10435  CISTERNE  FLESSIBILI  ACQUA POTABILE – E PER LIQUAME

sono utilizzate per lo stoccaggio a breve e/o a lungo termine di liquidi quali acque reflue, acqua potabile, liquidi alimentari in genere Le cisterne vengono realizzate con diverse tipologie di materiale ad elevate caratteristiche meccaniche e chimiche in funzione delle caratteristiche del liquido contenuto. Le capacità standard variano da 1 a 500 mc. Queste cisterne possono anche essere realizzate a cielo aperto sia nella versione autoportante che con struttura portante metallica.

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Descrizione

 LE CISTERNE PER ACQUA POTABILE SONO CERTIFICATE E CONFORMI:

Acqua potabile (su entrambi i lati) – tessuto poliestere Panama – titolo filato 1100 Dtex – carico rottura 4200 N – lacerazione 450 N – massa 1200 gr/mq – colore coloniale

  1. Il tessuto prevede un film barriera nero per evitare il passaggio di luce verso il liquido contenuto

Il tessuto è conforme alle normative della legislazione Belga KB 11/05/9*2 – 20/09/98

Europea 1935/2004 – 82/711/EEC – 85/572/EEC

caratteristiche del tessuto

LE CISTERNE PER LIQUAMI SONO CERTIFICATE E CONFORMI

Colore su entrambi i lati grigio navy – tessuto poliestere 1100 Dtex – massa 1150 gr/mq – carico rottura 3800 N/5cm – lacerazione 550 N –  Utilizzo per contenimento di liquami e biogas con certificazione KIWA.

MATERIALI

I tessuti spalmati, definiti anche “tecnici”, utilizzati per il confezionamento ad alta frequenza (HFW) di articoli tecnologici sono appositamente studiati per il loro utilizzo finale e per specifiche applicazioni. Infatti i tessuti utilizzati possono essere di varia natura: nylon/trevira HT/fibra di vetro ecc. rivestiti a loro volta, secondo processi di spalmatura e/o di calandratura, con plastomeri (pvc) e/o elastomeri termoplastici (poliuretano-alcryn) con spessori e caratteristiche chimico/fisiche e meccaniche differenti per tipo di applicazione.

TESSUTI IN PVC

I tessuti tecnici in pvc sono realizzati per mezzo di un compound liquido costituito da plastificanti e polimeri detto “plastisol” che successivamente viene spalmato e sinterizzato su supporto tessile. L’aggiunta nella formulazione di ignifuganti, agenti contro le muffe, raggi UV, componenti antistatici ecc. fanno si che questo prodotto, originariamente “declassificato” rispetto agli elastomeri, attraverso innovativi sviluppi e costanti processi tecnologici sia riuscito ad entrare con prepotenza nei più svariati settori tecnici presenti sul mercato consentendo, in alcuni casi, di avere rispondenze qualitative superiori rispetto a materiali sino ad oggi ritenuti più qualificati sul mercato.

TESSUTI IN POLIURETANO / ALCRYN

Appartengono alla famiglia degli elastomeri termopalstici in quanto durante il processo di trasformazione sono previsti stabilizzanti e additivi mentre non vengono inseriti plastificanti. Gli elastomeri poliuretanici termoplastici hanno caratteristiche di buona flessibilità alle basse temperature, alta resistenza all’abrasione e agenti chimici. Questi materiali hanno proprietà simili a quelle degli elastomeri tradizionali le cui proprietà elastiche sono dovute a legami deboli (legame idrogeno) I plastomeri termoplastici (TPU / Alcryn) sono “più nobili” rispetto al pvc ed hanno comportamenti chimico/meccanici uguali o addirittura superiori alle gomme sintetiche sino ad oggi utilizzate per articoli di elevata qualità o per uso professionale.

 

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