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Modulistica vigili del fuoco: cosa bisogna osservare

Se ti occupi di prevenzione incendi e vuoi coinvolgere uno o più professionisti nell’apertura di una nuova attività, devi conoscere la modulistica vigili del fuoco. 

Quest’ultima si compone di tutta una serie di documenti che devi compilare nel momento in cui vuoi dare inizio a una nuova attività di prevenzione incendi. All’interno della documentazione figurano tantissime informazioni, come il tecnico abilitato a redigere il nuovo progetto, le varie certificazioni relative alla conformità di attrezzature e prodotti, nonché la dichiarazione del soggetto responsabile che decide di iniziare l’attività. 

La modulistica vigili del fuoco deve essere compilata sia per essere presentata al Comando dei Vigili del Fuoco per l’intervento da parte dei professionisti, sia in caso di eventuali controlli. All’interno della modulistica vengono valutati il progetto così come le attrezzature dei vigili del fuoco utilizzate. 

Se vuoi acquistare quelle giuste, devi conoscere cosa richiede la legislazione italiana. 

Riassunto sulla Modulistica prevenzione incendi

La modulistica sulla prevenzione incendi si compone di numerosi documenti. Per aiutarti a fare chiarezza in questo ambito, abbiamo voluto riassumere tutti i moduli che devi compilare e inviare al Comando dei Vigili del Fuoco.

Valutazione dei progetti

Il primo passo riguarda sicuramente la richiesta di valutazione del progetto. Per progetto dell’impianto, che può riguardare sia un nuovo insediamento che la modifica di un’attività già esistente, si intende tutta la documentazione nella quale viene descritta la progettazione. Questa prende il nome di Istanza di valutazione del progetto PIN 1-2018

All’interno del progetto devono esserci tutte le informazioni generali sull’attività principale e sulle attività secondarie che sono soggette a controllo di prevenzione incendi, nonché l’indicazione del tipo di intervento. 

Devono poi essere inclusi altri documenti tecnici di progetto come la relazione tecnica e gli elaborati grafici. In sintesi, devono essere allegati schemi e planimetrie dell’impianto e la descrizione dei materiali e delle componenti utilizzate.

Segnalazione Certificata di Inizio Attività

A questo punto è necessario presentare alla SCIA una corposa parte della modulistica vigili del fuoco. Una copia devi consegnarla al Comando dei Vigili del Fuoco, mentre l’altra devi conservarla nel caso in cui tu sia soggetto a controlli.

All’interno della Segnalazione Certificata di Inizio Attività rientrano i seguenti documenti

  • Segnalazione Certificata di Inizio Attività (PIN 2-2018 S.C.I.A.);
  • Asseverazione ai fini della sicurezza antincendio (PIN 2.1-2018 Asseverazione);
  • Certificazione di resistenza al fuoco (PIN 2.2-2018 Cert. REI);
  • Dichiarazione inerente i prodotti (PIN 2.3-2018 Dich. Prod.);
  • Dichiarazione di corretta installazione e funzionamento dell’impianto (PIN 2.4-2018 Dich- Imp.);
  • Certificazione di rispondenza e di corretto funzionamento dell’impianto (PIN 2.5-2018 Cert. Imp.);
  • Dichiarazione di non aggravio del rischio incendio (PIN 2.6-2018 Dichiarazione non aggravio rischio);
  • Segnalazione Certificata di Inizio Attività per depositi di gpl (PIN 2-gpl-2018 S.C.I.A.);
  • Attestazione per depositi di gpl (PIN 2.1-gpl-2018 Attestazione);
  • Dichiarazione di installazione per depositi di gpl (PIN 2.7-gpl-2012 Dichiarazione di installazione);
  • Dichiarazione di rispondenza (Decreto 22 gennaio 2008, n.37, art. 7, comma 6 – M.S.E.).

Tra le varie attrezzature necessarie, acquistare le giuste divise per i vigili del fuoco è fondamentale. Dato che tutti i prodotti e gli strumenti utilizzati devono essere conformi alle normative in vigore nel settore. 

Rinnovo periodico di conformità antincendio

Solitamente, nel momento in cui un manutentore mette le mani su un impianto da modificare, effettua un controllo iniziale. Per questo primo controllo non è necessaria documentazione particolare, questa è invece necessaria per il controllo in occasione del rinnovo periodico

In questa fase sono previsti i seguenti documenti: 

  • Attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio (PIN 3-2018 Rinnovo periodico);
  • Asseverazione ai fini della attestazione di rinnovo periodico di conformità (PIN 3.1-2014 Asseverazione per rinnovo);
  • Attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio per depositi di gpl (PIN 3-gpl-2018 Attestazione di rinnovo periodico gpl);
  • Dichiarazione per depositi di gpl (PIN 3.1-gpl-2018 Dichiarazione per rinnovo).

Deroga

Nella modulistica vigili del fuoco rientra poi l’Istanza di deroga PIN 4-2018. Attraverso questo documento puoi rivolgere istanza di deroga al Comando dei Vigili del Fuoco.

Al suo interno devi indicare gli estremi della documentazione tecnico progettuale, le disposizioni normative alle quali si richiede deroga e la descrizione della situazione da derogare. Qui devono essere specificate le caratteristiche e/o i vincoli esistenti che comportano l’impossibilità di ottemperare alle disposizioni normative, la valutazione del rischio legato alla mancata osservazione delle disposizioni e le misure tecniche che si ritengono idonee a compensare il rischio aggiuntivo. 

Nulla Osta di Fattibilità

Procediamo con la modulistica vigili del fuoco per osservare più da vicino l’Istanza di nulla osta di fattibilità PIN 5-2018. Puoi richiedere al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco il nulla osta di fattibilità per lavori di nuovo insediamento o per la modifica di attività esistente. 

L’istanza è limitata solo ad alcuni aspetti di prevenzione incendi quali ubicazione, comunicazioni e separazioni, accesso all’area e accostamento dei mezzi di soccorso, caratteristiche costruttive e lay-out, resistenza al fuoco, reazione al fuoco, compartimentazione, vie esodo, sistema di controllo dei fiumi naturale o meccanico, aree e impianti a rischio specifico, impianti elettrici di sicurezza, mezzi e impianti di estinzione degli incendi, impianti di rivelazione, segnalazione e allarme, segnaletica di sicurezza o altro da specificare. 

Verifiche in corso d’opera

Per le verifiche in corso d’opera devi compilare il modulo di Istanza di verifiche in corso d’opera PIN 6-2018. Puoi chiedere al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco la verifica in corso d’opera di un’attività, specificando di quale attività si tratta, dove è sita e con progetto approvato da quale Comando dei Vigili del Fuoco. 

L’istanza deve sempre essere riferita agli aspetti di prevenzione incendi che abbiamo elencato nel caso del modulo precedente. Va inoltre allegata la documentazione tecnica debitamente firmata, illustrativa degli aspetti di prevenzione incendi oggetto dell’istanza di verifica in corso d’opera. 

Voltura

L’ultimo documento della modulistica vigili del fuoco per quanto riguarda la prevenzione incendi è la Voltura PIN 7-2018, con firma del titolare dell’attività o del rappresentante legale. 

Riassunto sulla Modulistica di commercializzazione dei prodotti antincendio

La seconda parte della modulistica vigili del fuoco riguarda tutta la parte di commercializzazione dei prodotti antincendio. In particolare, stiamo parlando delle porte resistenti al fuoco, dei sipari e degli estintori. Vediamoli a uno a uno nello specifico. 

Richiesta di Omologazione di porte resistenti al fuoco

Attraverso questo moduli chiedi al Ministero dell’Interno, al Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, alla Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica, all’Area Protezione Passiva l’omologazione della famiglia di porte resistenti al fuoco che indicherai. In aggiunta, vanno inseriti diversi allegati tra cui il certificato di resistenza al fuoco e il rapporto di prova, la nota tecnica descrittiva, il prospetto e altro. 

Puoi anche chiedere il rilascio dell’atto di omologazione per la porta resistente al fuoco di propria produzione con nome e certificato di prova rilasciato dal laboratorio. 

Inoltre, puoi richiedere il rinnovo di validità dell’atto di omologazione per una porta resistente al fuoco di propria produzione, dichiarando che non ha subito modifiche rispetto al prototipo. 

Infine, puoi richiedere l’estensione dell’atto di omologazione della famiglia di porte resistenti al fuoco con denominazione da indicare. 

Richiesta di benestare per i sipari di sicurezza

Per poter ottenere il rilascio del benestare della singola installazione di un sipario di sicurezza, il produttore deve inoltrare al Ministero dell’Interno, al Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, alla Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica, all’Area Protezione Passiva l’istanza con documentazione tecnica e documento attestante l’avvenuto versamento.

La procedura per il rilascio si articola poi in tre fasi: definizione del campione approvato da sottoporre a prova di resistenza al fuoco, formulazione del parere tecnico di resistenza al fuoco, rilascio del benestare alla singola installazione sulla base del parere tecnico favorevole. 

A questo va allegata una documentazione comprensiva di relazione tecnica descrittiva del sipario e delle componenti, elaborati grafici di massima e del dettaglio, rapporto di prova di resistenza, certificazione inerente al rispetto delle disposizioni vigenti, dichiarazione del progettista delle strutture, descrizione delle modifiche condotte e degli ulteriori accorgimenti per garantire la resistenza al fuoco, valutazione del progettista basata su ripetibili procedure di calcolo strutturale. 

Autorizzazione dei laboratori di prova ai sensi del D.M. 26/03/1985

Con un apposito modulo puoi chiedere di disporre i controlli per i sopralluoghi per il rilascio dell’autorizzazione che dovrà essere inoltrata dal rappresentante legale del laboratorio al Ministero dell’Interno, al Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, alla Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica, all’Area Normazione Notifica e Controllo.

Per ottenere l’autorizzazione è necessario presentare un elenco di documenti, tra cui la pianta del laboratorio, le apparecchiature di prova, la relazione tecnica, la descrizione delle operazioni di controllo, il regolamento interno e altri, segnalati all’interno della domanda stessa. 

Richiesta omologazione estintori portatili

Tra la modulistica vigili del fuoco è presente anche il documento per la richiesta di omologazione, ai sensi del D.M. 7/01/2005 del prototipo di estintore portatile, di cui devono essere indicate denominazione e capacità estinguente. 

Al documento devono essere allegati il certificato di prova, la scheda tecnica, il certificato Camera di Commercio, la dichiarazione di conformità alle PED con riferimenti, in aggiunta a documento d’identità e marca da bollo. 

Rinnovo omologazione estintori portatili

Per quanto riguarda gli estintori portatili, è possibile anche richiedere il rinnovo dell’omologazione ai sensi del D.M. 7/01/2005 del prototipo di estintore di cui devi indicare denominazione e capacità estinguente. 

Devi anche ad esso allegare il certificato Camera di Commercio, la dichiarazione di conformità alla PED con riferimenti, più il documento d’identità e la marca da bollo. 

Certificato di prova estintori portatili

Questo documento appartenente alla modulistica vigili del fuoco serve per certificare che l’estintore portatile, dopo aver ottenuto l’esito degli accertamenti, è conforme alla norma EN3-7:2004. Dell’estintore devono ovviamente essere indicate la denominazione commerciale e caratteristiche come il tipo di estinguente, la carica nominale e la pressurizzazione. 

Rapporto di prova estintori portatili

Infine, all’interno del rapporto di prova devono essere riportate tutte le verifiche e prove. Insieme a queste devono essere presenti il controllo di scarica, la posizione di funzionamento, l’assemblaggio della manichetta, i propellenti, i mezzi di controllo per la pressione, le cariche nominali, le tolleranze di riempimento e numerosi altri aspetti.

Questo è il riassunto completo su tutto ciò che concerne la modulistica vigili del fuoco. Per quanto riguarda l’acquisto delle attrezzature giuste, ricordati di affidarti sempre ad aziende specializzate che siano in grado di venderti prodotti a norma. 

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