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Produciamo abbigliamento per la protezione civile secondo gli standard del settore

Vuoi sapere come avviene la produzione di abbigliamento per la protezione civile all’interno della nostra azienda?

Come sai la protezione civile è una squadra d’emergenza che interviene nel momento in cui si verificano delle situazioni straordinarie. Può trattarsi di eventi naturali come alluvioni o frane, ma può trattarsi anche di epidemie o di incendi. Insomma, la squadra deve sempre essere pronta a intervenire.

E, soprattutto, deve essere ben equipaggiata

Queste persone sono quelle che agiscono in prima linea, ciò significa che si trovano di fronte a situazioni di pericolo non solo per gli altri ma anche per se stesse. Per poter svolgere il proprio lavoro in sicurezza e con efficienza, hanno bisogno di un abbigliamento in grado di far fronte alle fiamme all’acqua e al vento, mantenendo all’operatore la migliore destrezza e comfort di movimento. 

Questo particolare abbigliamento tecnico si ottiene unendo le conoscenze tradizionali del settore alle innovazioni che derivano dalla tecnologia tessile odierna

Solo con un tale equipaggiamento la protezione civile può tutelare le persone, l’ambiente e i beni che vengono colpiti da un disastro. 

Ma come avviene la produzione dell’abbigliamento per la protezione civile

ConsulenzAttiva è una società che realizza e vende attrezzature e abbigliamento per la protezione civile, i vigili del fuoco e il soccorso tecnico del 118. Applicando il metodo sinergico integrato esclusivamente nel comprensorio del tessile di Brescia da oltre 30 anni.

Con questo metodo siamo in grado di produrre indumenti professionali con tessuti che rappresentano una barriera protettiva di altissima qualità e permettono agli operatori di lavorare limitando i rischi e ottenendo un buon standard di sicurezza. 

Scopriamo insieme come avviene la produzione dell’abbigliamento per la protezione civile, quali sono le normative da rispettare nel settore, quali le caratteristiche dei capi indossati dai membri della squadra e dove si acquistano le divise della protezione civile

Cosa dice la normativa sull’abbigliamento della protezione civile

La normativa europea (Regolamento (UE) 2016/425 del Parlamento Europeo) ha stabilito che devono essere indossati dei particolari dispositivi di protezione individuale (D.P.I.). L’obiettivo di questo regolamento europeo è quello di dotare i lavoratori compreso i volontari di dispositivi di protezione che possano essere indossati o utilizzati per proteggere la propria salute e sicurezza nel momento in cui si svolge un’attività rischiosa. 

I dispositivi di protezione individuale vengono divisi in tre categorie in base alla classe di rischio da affrontare: 

  • 1 categoria rischio basso: rischi di danni fisici di lieve entità. La persona che usa tale categoria di DPI ha la possibilità di valutare l’efficacia e di percepire, prima di riceverne pregiudizio, la progressiva verificazione di effetti lesivi. 
  • 2 categoria DPI per rischio medio: tutti quelli non rientranti nelle altre 2 categorie. La scelta dei dispositivi è da effettuarsi in base al rischio da fronteggiare.
  • 3 categoria DPI per rischio elevato: sono il frutto di una di progettazione complessa e destinati a salvaguardare da rischi di morte di lesioni gravi di carattere permanente. Nel progetto deve presupporsi che la persona che usa i DPI non abbia la possibilità di percepire tempestivamente la verificazione di effetti lesivi.                                                                

Gli indumenti protettivi non sono indispensabili solamente quando si tratta di fronteggiare degli incendi, ma anche in ambienti inquinati, dove vi sia elettricità statica, a basse temperature, in zone con radiazioni o infettività nucleare, dove vi siano particelle chimiche o batteriche. 

Si tratta, infatti, di tutta una serie di situazioni che richiedono protezioni specifiche per evitare che anche gli operatori siano esposti a contaminazione o si feriscano in qualche modo.

Detto questo, è importante sapere che ogni capo d’abbigliamento per la protezione civile deve rispettare delle specifiche norme e che gli indumenti vengono sottoposti a test da parte di organismi terzi, riconosciuti e abilitati a certificare i dpi nella norma applicativa di settore.

Vediamo subito quali sono le caratteristiche che deve avere l’equipaggiamento. 

Quali sono le caratteristiche dell’abbigliamento della protezione civile

La produzione dell’abbigliamento per la protezione civile quali norme deve rispettare? Le norme di riferimento sono tre: 

  • UNI EN 13688: requisiti generali degli indumenti di protezione;
  • UNI EN 20471: abbigliamento alta visibilità;
  • UNI EN 20345: calzature di sicurezza.

La normativa stabilisce quindi delle particolari caratteristiche  che deve possedere ogni singolo capo per poter essere a norma. Perché non deve solamente essere resistente, ma anche visibile affinché gli operatori possano essere individuati anche quando lavorano in condizioni estreme. 

Vediamo a uno a uno i diversi capi e le caratteristiche che devono avere: 

  • Giacca a vento: deve avere la marcatura conforme alla normativa europea EN 340, essere resistente alla penetrazione dell’acqua ed essere resistente al vapore d’acqua a norma ENV 343, deve rispettare gli standard di alta visibilità secondo la norma EN 471:08 e deve quindi avere delle bande rifrangenti sul torace e maniche, nonché dei colori accesi come il giallo fluorescente nella parte alta; 
  • Imbottitura isotermica per la giacca a vento: deve avere la marcatura, rispettare l’alta visibilità, avere resistenza termica e permeabilità all’aria; 
  • Pantalone: deve avere la marcatura nel rispetto della normativa europea e le caratteristiche di alta visibilità; 
  • Tuta da lavoro: valgono gli stessi parametri, quindi quello della marcatura e dell’alta visibilità; 
  • Calzature: le scarpe di sicurezza per la protezione civile devono rispettare molte regole, devono quindi avere il puntale rinforzato, essere impermeabili e resistenti all’usura, avere la lamina antiperforazione, la protezione paramalleolo, il plantare anatomico antistatico a elevato assorbimento, la suola antiscivolo, nonché isolata dal calore e dal freddo, ed è anche importante sapere che sulle calzature possono essere aggiunti degli inserti ad alta visibilità.

Ovviamente, oltre a tutte queste caratteristiche necessarie per la sicurezza, i capi e le calzature devono anche essere confortevoli. Per questo cerchiamo continuamente materiali innovativi.

Come funziona la produzione dell’abbigliamento della protezione civile

Un buon consulente di sicurezza esperto in dpi e abbigliamento per la protezione civile, risulta affidabile quando riesce a porre in armonia ed equilibrio la necessità di sicurezza, protezione e comfort con il fine di preservare destrezza ed efficienza nell’operatività del contesto di emergenza in cui ci si trova ad intervenire.  

L’abbigliamento e le calzature per la protezione civile sono a tutti gli effetti dei dispositivi di protezione individuale. Come abbiamo visto finora, devono rispettare delle norme stabilite per garantire la sicurezza e l’incolumità dell’operatore nel momento in cui fronteggia una situazione d’emergenza. 

Si tratta quindi di abbigliamento pensato per proteggerlo da possibili incidenti in scenari di emergenza in cui opera, incidenti che possono facilmente capitare a un membro della protezione civile data la natura rischiosa del lavoro che svolge. 

La produzione deve quindi avvenire nel rispetto dei più elevati standard normativi di sicurezza  del settore. È importante utilizzare come riferimento le indicazioni delle amministrazioni regionali che indicano linee guida da rispettare per uniformare la protezione civile. Resta il compito al produttore confezionista utilizzare i tessuti innovativi migliori. 

Ecco perché un’azienda produttrice interessata a creare il meglio dovrebbe, da una parte, mantenersi costantemente aggiornata sui tessuti più tecnologici di ultima generazione e, dall’altra, dialogare con chi deve utilizzare i dispositivi. 

Un’azienda produttrice di abbigliamento per la protezione civile realizza campionari utilizzando dei cartamodelli, quando si arriva ad un risultato soddisfacente, viene rilevato e digitalizzato ogni pezzo, successivamente si sviluppano le taglie secondo la norma UNI EN 13688, si posiziona il tessuto sulla linea di taglio, il tessuto tagliato viene unito agli accessori e portato nel reparto cucito. 

Perché scegliere ConsulenzAttiva per ordinare l’abbigliamento della protezione civile

Lavoriamo nel settore da oltre 30 anni, periodo di tempo nel quale non abbiamo mai smesso di essere curiosi, di cercare sempre il meglio e di mantenerci aggiornati sulle ultime novità nella produzione dell’abbigliamento per la protezione civile.

Insieme al nostro Team di Ingegneri, giovani di esperienza,  

Progettiamo Acquisendo ogni singolo materiale e componente del prodotto che andiamo a realizzare, cedendolo solo in conto lavorazione ai prestatori d’opera.

Questa impostazione strategica, ci permette relativamente all’idea di progetto, di fare un  controllo qualità costruttivo ed efficiente, restando concentrati continuamente sulla ricerca d’innovazione e sviluppo,

Realizzando e condividendo il prodotto nelle migliori  aspettative per il cliente. 

La nostra storicità sul territorio ci permette di lavorare applicando il metodo sinergico integrato nel comprensorio della meccanica e del tessile di Brescia. 

Le nostre divise professionali, così come le altre attrezzature speciali, vengono realizzate secondo la nostra esclusiva formula di “Progettazione condivisa”. Questo significa che posizioniamo al centro il cliente, il quale realizza insieme al nostro team ingegneristico la divisa tecnica per gli interventi operativi che svolge nell’esecuzione del proprio incarico. 

In questo modo riusciamo a trovare le migliori soluzioni innovative per permettere agli operatori di affrontare al meglio le emergenze. 

Per conoscere in modo più approfondito il metodo di produzione o per ricevere maggiori informazioni sui dispositivi puoi contattarci in ogni momento. Altrimenti, visita subito il nostro store per acquistare l’abbigliamento adatto alla protezione civile.